Abilità innata nel fare qualcosa o verso una certa attività.
Il talento è menzionato da Gesù nella “parabola dei talenti” (Matteo 25), e da questa ha assunto, il significato di “dono” o “capacità”.
Il talento era un peso di riferimento per il commercio, nonché una misura di valore pari alla corrispondente quantità di metallo prezioso (oro o argento).
Il peso di riferimento di un talento era diverso tra i diversi popoli:
- Grecia=26 kg – Roma=32,3 kg – Egitto=27 kg – Babilonia=30,3 kg – Ebrei= 58,9 kg
- Oggi l’oro vale 51,36 euro al grammo
Parabola dei talenti (Matteo 25):
Un signore parte per un periodo di tempo ed affida ai suoi servi dei talenti d’oro per farli fruttare, a ciascuno in base alle proprie capacità.
I talenti sono quindi il simbolo dei doni dati a ciascun uomo da Dio, per farli fruttare nella propria vita sulla terra.